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Le due anime di Annamode

dalla Moda

Tra le grandi sartorie cineteatrali europee Annamode è quella che meglio di tutte le altre ha incarnato l’amletico dualismo tra moda e costume, perché per gran parte della sua storia ha avuto due anime, abbinando il lavoro nel settore della moda e dell’alta moda con quello nel settore del costume per lo spettacolo, nel quale giocava a tutto campo, passando dal cinema alla rivista, dal teatro di prosa alla lirica, senza dimenticare la televisione, dalle prime edizioni di “Canzonissima” agli storici sceneggiati.

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al Cinema

L'atelier delle sorelle Allegri nasce nel 1946 in un'Italia emergente dalla catastrofe sociale, economica e umana della seconda guerra mondiale, grazie all'iniziativa di Anna Allegri, una venticinquenne della classe alta fiorentina le creazioni conquistarono prima di tutto l'aristocrazia romana seguita dai costumisti coinvolti nel neorealismo del cinema italiano.
Con l'arrivo della sorella minore Teresa, agli inizi degli anni '50, Annamode divenne un centro di stile e idee che combinavano due attività, una che soddisfaceva le richieste sempre crescenti di eleganza delle signore dell'alta società coinvolte nel boom economico italiano, l'altra pronto a rispondere alle sempre più frequenti richieste di costumi da parte di Cinecittà.

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